tag:blogger.com,1999:blog-3623298112604361451.post835124427927892292..comments2023-09-15T14:14:18.957+02:00Comments on Dalmatian & The Black Cat: ...IV Novembre 1918 - IV Novembre 2008Pam ®http://www.blogger.com/profile/17572101345307037589noreply@blogger.comBlogger12125tag:blogger.com,1999:blog-3623298112604361451.post-17454706776312451342008-11-05T22:37:00.000+01:002008-11-05T22:37:00.000+01:00La poca memoria funziona per le guerre e per tutte...La poca memoria funziona per le guerre e per tutte le brutte cose di questo mondo...è una gran brutta cosa e fino a che non si imparerà a ricordare, non si imparerà a essere migliori.<BR/>Un abbraccio!!Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3623298112604361451.post-61499480793641145802008-11-05T14:59:00.000+01:002008-11-05T14:59:00.000+01:00Nella memoria storica stanno le radici di un popol...Nella memoria storica stanno le radici di un popolo,se la perdiamo perdiamo la nostra identità,il nostro bagaglio culturale che ci salva dall'abbrutimento e dalla barbarie .<BR/>FulviaEffetihttps://www.blogger.com/profile/01607167145844967267noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3623298112604361451.post-57748185874251792442008-11-05T14:21:00.000+01:002008-11-05T14:21:00.000+01:00Grazie Pam.ciao CarmenGrazie Pam.<BR/>ciao Carmencarmen - IRossihttps://www.blogger.com/profile/11067597068436085394noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3623298112604361451.post-51614532916809798582008-11-05T14:05:00.000+01:002008-11-05T14:05:00.000+01:00Hai ragione Pam, è importantissimo ricordare il pa...Hai ragione Pam, è importantissimo ricordare il passato, le testimonianze sono fondamentali per costruire il ns presente. Purtroppo giusto qualche giorno fa ho sentito che se n'è andato anche l'ultimo ragazzo del 99 e con lui tanti ricordi di quei tempi, persone che sono passate dalla carrozza allo shuttle, dal pennino alle email... un vero tesoro di esperienze e conoscenze<BR/>che sarebbe bello fossero tramandate ai propri figli e nipoti... spesso però nella vita frenetica di ogni giorno manca il tempo di parlare, di ascoltare e ce ne accorgiamo solo quando è troppo tardi...Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3623298112604361451.post-51997300668659676112008-11-05T07:41:00.000+01:002008-11-05T07:41:00.000+01:00Brava Pam!...e pensare che in questi giorni qualcu...Brava Pam!...e pensare che in questi giorni qualcuno ha detto delle corbellerie al proposito.....<BR/>Ciao cara!Graziahttps://www.blogger.com/profile/00635472469119372616noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3623298112604361451.post-56716055594494727072008-11-04T23:17:00.000+01:002008-11-04T23:17:00.000+01:00bello quello che hai scritto, fermarsi e rifletter...bello quello che hai scritto, fermarsi e riflettere sul passato è essenziale per andare avanti..<BR/>ciao, Mary ^_^Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3623298112604361451.post-4075030145603879762008-11-04T20:47:00.000+01:002008-11-04T20:47:00.000+01:00Bonjour Pam...ti ringrazio per il simpatico commen...Bonjour Pam...ti ringrazio per il simpatico commento...grazie anche per la lezione di storia...ho sempre amato la storia...questa sera al telegiornale hanno detto che qualche giorno fa è venuto a mancare l'ultimo "ragazzo del '99"...fa un certo effetto...questo!<BR/>Un abbraccio, *Maristella*.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3623298112604361451.post-30254144261998471582008-11-04T19:44:00.000+01:002008-11-04T19:44:00.000+01:00Ciao Pam!!non è vero che ti ho fatto troppi compli...Ciao Pam!!non è vero che ti ho fatto troppi complimenti,per me sei una bellissima persona e mi fa piacere esserti e averti come amica<BR/>ma torniamo a noi...Ha ragione la tarta..le ci fosse ancora qualcuno di quei famosi "ragazzi del 99" bisognerebbe che andasse in ogni scuola d'italia a spiegare a questi nostri adolescenti che pensano solo ad avere cose firmate ed una bella auto la differenza tra una gioventù piena di ozi e vizi,e una gioventù come la loro passata al fronte ed agli stenti. mio nonno era del 1909,è stato più fortunato,non è mai andato al fronte,ma entrambe le guerre,la prima vissuta quando ancora era bambino,e la seconda da uomo l'hanno segnato profondamente.A me e mio cugino ha raccontato cose degne dei migliori film dell'orrore<BR/>E i nostri ragazzi nn sapranno mai cos'è veramente successo se nessuno<BR/>parla più di queste cose.Ai miei tempi il programma scolastico di storia si fermava al Congresso di Vienna,e mi sembra dai racconti di colleghe e amiche che ancora oggi nn sia cambiato molto.Non si può negare un secolo di storia,visto quanto è successo nella seconda guerra mondiale,il passato è scomodo è vero,ma è solo dalla storia e dagli errori che si può riuscire a capire e forse,a migliorare il nostro presente.Scusa Pam,e scusatemi tutte x il post kilometrico,ma quando entro in certi argomenti è difficile fermarmi.Ciao Pam,un bacio grandeFulviahttps://www.blogger.com/profile/09772745496840295552noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3623298112604361451.post-28319909600018677212008-11-04T16:19:00.000+01:002008-11-04T16:19:00.000+01:00Non sei che una croceNessuno forse sa piùperché se...Non sei che una croce<BR/><BR/>Nessuno forse sa più<BR/>perché sei sepolto lassù<BR/><BR/>nel camposanto sperduto<BR/>sull'Alpe, soldato caduto.<BR/><BR/>Nessuno sa più chi tu sia<BR/>soldato di fanteria<BR/><BR/>coperto di erbe e di terra,<BR/>vestito del saio di guerra.<BR/><BR/>l'elmetto sulle ventitrè<BR/>nessuno ricorda perché<BR/><BR/>posata la vanga e il badile<BR/>portando a tracolla il fucile<BR/><BR/>salivi sull'Alpe,salivi<BR/>cantavi e di piombo morivi<BR/><BR/>ed altri morivano con te<BR/>ed ora sei tutto di Dio<BR/><BR/>Il sole, la pioggia,l'oblio<BR/>t'han tolto anche il nome d'un fronte<BR/><BR/>non sei che una croce sul monte<BR/>che dura nei turbini e tace<BR/><BR/>custode di gloria e di pace.<BR/><BR/>R. PersiniAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3623298112604361451.post-85080501558484787862008-11-04T15:11:00.000+01:002008-11-04T15:11:00.000+01:00sai cosa bisognerebbe leggere? ..... LA PATRIA RIC...sai cosa bisognerebbe leggere? ..... LA PATRIA RICONOSCENTE <BR/>li ci sono scritte tante verità ..... <BR/>è la storia di un paese .... dove non ricordo più se 20 ragazzi o di più .... tutti nati lo stesso anno .... tutti partiti per il fronte .... e nessuno tornato vivo<BR/>lo leggi come lo racconterebbe un nonno ..... dalla parte del popolo .... la vera realtàtartahttps://www.blogger.com/profile/12606695203758862230noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3623298112604361451.post-68551328198692526802008-11-04T15:08:00.000+01:002008-11-04T15:08:00.000+01:00mio nonno era uno di quei ragazzi del'99 e ho scri...mio nonno era uno di quei ragazzi del'99 e ho scritto già alcune cose su di lui<BR/>la guerra ... questa guerra l'ha passata tutta in prima linea .... ha fatto anche la campagna di Libia .... ho moltissimi racconti suoi salvati <BR/>e qui nelle nostre zone dove la battaglia era più aspra .... il ricordo si vive ogni volta <BR/>anche con una semplice passeggiata sui monti dove trovi ancora ordigni inesplosi<BR/>e molte storie non sono mai state raccontate ........<BR/>vedi quella del viale degli impiccati a Bassano ..... tutti giovani presi e impiccati e lasciati li .... un ogni albero<BR/>gli alberi portano ancora i loro nomi<BR/>si dovrebbe ricordare di più è vero .... ma sai che nelle scuole ormai la guerra è raccontata solo in due pagine di libro?<BR/>nemmeno gli insegnanti la conoscono<BR/>è questo il dramma ..... il nostro paese non tiene conto dei ricorditartahttps://www.blogger.com/profile/12606695203758862230noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3623298112604361451.post-69673131957277926942008-11-04T11:41:00.000+01:002008-11-04T11:41:00.000+01:00Sono un poetaun grido unanimesono un grido di sogn...Sono un poeta<BR/>un grido unanime<BR/>sono un grido di sogni<BR/><BR/>Sono un frutto<BR/>d'innumerevoli contrasti d'innesti<BR/>maturato in una serra<BR/><BR/>Ma il tuo popolo è portato<BR/>dalla stessa terra<BR/>che mi porta <BR/>Italia<BR/><BR/>E in questa uniforme<BR/>di tuo soldato<BR/>mi riposo<BR/>come fosse la culla<BR/>di mio padre.<BR/><BR/>Giuseppe Ungaretti<BR/>Locvizza 1 Ottobre 1916Anonymousnoreply@blogger.com