Rientrati ieri dal nostro ultimo viaggio on the road. Purtroppo siamo stati accompagnati da un tempo inclemente, il sole si è visto veramente pochi minuti e non eravamo pronti ad un cambio così repentino di temperature...tutto sommato però è stata una bella vacanza con visita a città che non conoscevo e a luoghi più o meno noti nel bene e nel male.
Innsbruck è davvero una graziosissima città, ed è anche l'ultimo luogo in cui si poteva ancora passeggiare con maglie a mezze maniche, fino a che la prima sera il tempo è cambiato e brrrr che freddo!!!!
Questo è un luogo surreale, ma teatro di una dolorosissima pagina del '900. Ci vorrebbero km di "inchiostro" per descrivere ciò che si prova, nell'immaginare gli orrori che dal 1933 al 1945 si sono verificati qui...basti dire che il campo era sotto la direzione delle temibili e spietate SS. Non aggiungerò altro, se non che mi piacerebbe vedere più giovani fare questo tipo di gite, per capire quanto siamo/sono fortunati, perchè in questa società tutto o quasi è tollerato e giustificato, mentre all'ora bastava davvero un non nulla per finire direttamente in uno di questi campi...e qui mi fermo onde evitare di entrare in discorsi "politici". Monaco mi è piaciuta tantissimo, Marienplatz la piazza principale di questa città è bella da togliere il fiato, si resta letteralmente rapiti, deliziosi gli Englischer Garten, dove nelle giornate di sole ci si può accomodare ad ascoltare le orchestrine. E' il polmone verde della città. L'ultima foto in basso a destra mostra il vecchio e il nuovo. Da un lato Hofbrauhaus, la birreria dove Hitler iniziò a fare proseliti...mentre al di là della strada si trova l' Hard Rock Cafè, la cui storia è decisamente più leggera! Qui come in tutti i locali di questa catena, si possono trovare oggetti e foto di artisti più o meno conosciuti in tutto il mondo. Il Villaggio Olimpico costruito in occasione delle Olimpiadi Estive di Monaco del 1972, tristemente note per l'attacco di un commando palestinese nei confronti degli atleti israeliani...mentre si consumava la tragedia, la vita nel villaggio continuava normalmente, le Olimpiadi non si sarebbero dovute fermare... Il Villaggio comunque ha un'architettura moderna tenendo presente la data di costruzione ed ancora oggi è funzionante. Dalla torre, nelle giornate di sole, si gode di un ottimo panorama.
Ultima tappa Fussen, per visitare i castelli di Hohenschwangau (quello giallo) e
Neuschwanstein (quello bianco) più famoso. Una scarpinata pazzesca, ma alla fine la fatica è stata ampiamente ripagata. Unico neo, la giornata non limpida e la temperatura c'erano solo 14°. Nonostante questo c'erano moltissimi visitatori, credo che in luoghi "magici" come questo evitare le code sia un'utopia!
Ed ora si ritorna al solito tran tran... Un abbraccio a presto Pam.