Mentre navigavo nei blog delle amiche ricamine, vedo delle foto sul blog di Silvia, che per me sono un pugno nello stomaco. Si tratta di una dolcissima cagnolina di nome Life, sottoposta ad atroci torture da parte di qualche "bestia" a due zampe. (Mi scuso con le bestioline, ma al momento le parole per definire colui/coloro che hanno compiuto questa assurda barbarie erano tutte troppo volgari). Non ho il coraggio di postare le foto, vi giuro che quando le ho viste mi è venuto un senso di nausea fortissimo e gli occhi si sono gonfiati di lacrime. So perfettamente che al mondo di crudeltà ce ne sono tante, troppe e assurde, però come già scrissi qualche post fa la differenza tra l'Uomo e l' Animale è il libero arbitrio, noi in teoria abbiamo una coscienza, dovremmo sapere la differenza tra il bene e il male, essere consapevoli che per ogni nostra azione corrisponde una conseguenza. Invece oggi, per l'ennesima volta ho avuto la conferma che gli Animali sono più "umani" di noi.
Sono profondamente delusa ed amareggiata e lascitemelo aggiungere profondamente schifata da tutte queste brutture che ogni giorno vediamo, leggiamo, ascoltiamo...
Anni fa, quando Kim era piccolo, decidemmo di portarlo a scuola di educazione (non è che ne volessi fare un gentledog), volevamo insegnargli la condotta al guinzaglio e fare un po' di agility.
Questa scuola aveva anche una "pensione per cani". Un giorno, in uno dei box, vediamo una dobermanina, coricata su un lettino, con lo sguardo triste...Non mi soffermo molto, ho lezione con Kim, invece Marco la osserva, poi chiede informazioni alla proprietaria della scuola, la quale lo informa che questo cane è stato maltrattato, i suoi padroni non la vogliono più, l' hanno data a lei nella speranza che qualcuno la adotti. Questa dobermann di nemmeno 1 anno pesava circa 11 kg. Non si reggeva in piedi, era timorosa e la socializzazione sarebbe stata un percorso tortuoso.
Bhè per farla breve la proprietaria della scuola vedendo in Marco il candidato ideale, ogni volta che andavamo al campo lo portava da questa cagnolina...pian piano si è affezionata a lui, si lasciava accarezzare e quei pochi passi che faceva al guinzaglio li faceva con lui.
Che ne è stato poi di quella cagnolina? Il 1° gennaio 2001 la Chicca è entrata a far parte della nostra famiglia! Oggi ha 8 anni è grassottella (non lo dico io, ma la veterinaria che l'ha messa a dieta), ha un buon carattere, al guinzaglio va al trotto ed è una materialotta, è inutile quando ci vede si lancia a peso morto per farsi coccolare!
Sono felice che la Chicca sia entrata nelle nostre vite.
Condanno invece chi compie atrocità contro gli animali, per me dovrebbero subire lo stesso trattamento, così vediamo cosa si prova...
Infine vi suggerisco di leggere il blog di Gloria, dove troverete aggiornamenti sulla piccola Life alla quale faccio tanti auguri e spero con tutto il cuore che possa guarire, dove è presente inoltre una petizione da firmare, contro quello pseudo artista, il quale ha preso un povero cane "di strada", lo ha legato e lasciato morire di fame, tra l'indifferenza generale...Sembrerebbe che anche quest'anno l'orribile spettacolo potrebbe ripetersi...VERGOGNOSO! Magari non servirà a nulla, ma possiamo in qualche modo tentare di alzare la nostra voce e darla a chi purtroppo non l'ha, per boicottare queste crudeltà firmando questa petizione. Chiedo scusa per il post chilometrico, ma prima di salutarvi vi voglio lasciare con questa poesia il cui autore è ignoto:
Ti scrivo uomo, per ricordarti che molti di noi
vagano assetati ed affamati
con le zampe sanguinanti per il troppo cammino
che fanno alla ricerca di chi
li ha abbandonati.
Finché una macchina non li falcia
o qualche mano crudele non li cattura.
Ti siamo amici da millenni.
Pronti a guidarti se i tuoi occhi non vedono.
A scavarti nella neve o nelle macerie se rimani sepolto.
A lottare ed a morire al posto del collega poliziotto
nella lotta contro la violenza.
A difendere la tua casa e le tue cose.
Capace di sciogliere i sentimenti
se il tuo cuore cade nell'aridità'.
A colmare il vuoto della tua solitudine
ed a morire di dolore sulla tua tomba.
Fermati un attimo, uomo,
a riflettere sul male che fai anche a te stesso
attraverso il male che fai agli altri
e cerca di ravvederti,
prima che sia troppo tardi per tutti.
Se lo vorrai ci riuscirai.
Parola di cane